ADMO E CLOWN DI CORSIA PER UN WEEK-END ALL'INSEGNA DELLA SOLIDARIETA'

ADMO Trentino, Associazione Donatori Midollo Osseo, sarà presente insieme ai suoi volontari a Predazzo in Piazza SS. Apostoli Filippo e Giacomo anche in occasione della 10^ Marcialonga Cycling Craft sabato 11 e domenica 12 giugno. La loro presenza è mossa dall'obiettivo di informare ciascuno di noi sulla possibilità di dare una speranza di vita a chi sta lottando contro un tumore del sangue (come la leucemia, il linfoma, il mieloma) grazie alla donazione di midollo osseo e incrementare il numero di potenziali donatori.
Sono molte le persone che ogni anno, non soltanto in Italia ma anche nel resto del mondo, necessitano di trapianto. Purtroppo, però, la compatibilità genetica è un fattore raro (1 su 100.000), che ha maggiori probabilità di esistere tra consanguinei. Per coloro che non hanno un donatore consanguineo la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è legata all'esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè siano già note le caratteristiche genetiche registrate in una banca dati.
Ogni anno ADMO Trentino organizza numerose iniziative e manifestazioni con lo scopo principale di sensibilizzare e reclutare nuovi potenziali donatori di midollo osseo (dai 18 ai 35 anni) , portando avanti l'impegno di dare un supporto economico ai laboratori di tipizzazione in difficoltà al fine di smaltire l'arretrato di potenziali donatori non tipizzati.
ADMO Trentino, e in particolare la sezione di Fiemme e Fassa, è sempre molto attiva in tanti settori dello sport con numerosi testimonial dal mondo dello sci a quello del nuoto e dei tuffi, fino ad arrivare al ciclismo con Alexandra Hober e Antonella Bellutti. Organizza manifestazioni sportive come “Sciare con il Cuore” a Madonna di Campiglio, evento sciistico benefico che unisce grandi campioni azzurri del presente e del passato, e la “24 ore di Nuoto”.
Grazie ai fondi raccolti in queste manifestazioni ADMO Trentino nel 2015 ha finanziato la borsa di studio di due biologi, uno che si occupa di tipizzazione presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale Santa Chiara di Trento e uno che segue i trapiantati presso la Sezione di Ematologia del Policlinico G.B. Rossi di di Verona.  Nel 2016 ADMO Trentino vuole rinnovare queste due borse di studio e, in particolare, sostenere il laboratorio locale nella tipizzazione (l'esame preliminare che estrapola le caratteristiche genetiche) e aumentare il numero di potenziali donatori tipizzati.
A Predazzo, presso il gazebo dell'associazione ADMO Fiemme e Fassa, troverete tutte le informazioni necessarie per diventare potenziali donatori di midollo osseo e i bellissimi completi, guanti e gilet da bici griffati ADMO, con i quali anche voi potrete diffondere il messaggio della donazione.
Un grazie di cuore a tutti i donatori di midollo osseo e a tutti i donatori di sangue che dedicano e offrono parte del loro tempo gratuitamente nell'aiutare chi sta male e sta soffrendo.

Lo spirito solidale della Marcialonga non finisce qui proprio perchè anche i Clown di Corsia 
“I Braciacol” (gli abbracci in ladino) saranno presenti a Predazzo per dare un valore aggiunto al week-end sulle due ruote, allietando il sabato pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, sia i numerosi concorrenti presenti sia i bambini che parteciperanno alla Minicycling. 
La loro allegria diventerà contagiosa ma anche ricca di significato. Questi clown, infatti, non solo si presentano con abiti bizzarri dai colori sgargianti e gli accessori quali cravatte multicolori e calzini a strisce colorate, il viso truccato e naso rosso tipici del clown tradizionale, ma hanno l'appellativo "Dottore" in quanto ricevono una formazione specifica attraverso tecniche di Clownterapia e operano in stretto contatto con l'equipe ospedaliera. Scaturisce così un'immagine del dottore completamente nuova, che stempera le tensioni attraverso la risata, allontana sgomento e preoccupazioni e modifica positivamente il clima del reparto mediante l'arte e la comicità. Lo scopo di Clown di corsia è entrare in relazione con il malato, raggiungere con esso un livello di empatia e fargli provare la sensazione che qualcuno si interessa di lui. 

Marcialonga quindi non solo competizione, ma rinnovato e costante impegno ad offrire solidarietà e sostegno a chi ne ha bisogno.